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Si lavora con i principi dell’Euritmia connessi all’organizzazione:
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forma;
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tempo e ritmo;
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interrelazioni;
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intenzione e motivazione.
Non sono usate coreografie ed elementi musicali, tipici delle rappresentazioni artistiche.
In particolare, durante ciascuna sessione pratica:
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i partecipanti saranno coinvolti in modo tale da ottenere, attraverso il loro movimento, forme geometriche nello spazio, inizialmente molto semplici, via via più complesse;
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non sarà richiesto di formare la figura geometrica, ma questa nascerà dal movimento di tutti e sarà riconoscibile dagli stessi esecutori su principi concreti e tangibili, osservabili da tutti, scevri da sterili speculazioni e incomprensioni di natura astratta e concettuale;
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le forme create non saranno statiche, ma in continuo movimento, e con diversi ritmi, come i processi aziendali. Ciò permetterà di attivare mobilità non solo esteriore, ma anche di pensiero, poiché i partecipanti saranno chiamati a pensare e a relazionarsi mentre si muovono;
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sarà richiesto di cercare connessioni tra diverse forme, attraverso la cooperazione tra sotto-gruppi, dando importanza quindi a quanto nasce tra le persone e nel movimento;
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oltre ad affinare queste componenti, si ricercherà sempre maggiore consapevolezza su cosa sia necessario affinchè la forma che si crea risulti una comune intenzione e diventi un “bel prodotto finito”.
Gli esercizi potranno prevedere lo scambio di oggetti (palline o verghe) come parte integrante del processo, in modo da attivare maggiormente nelle persone la presenza di spirito, la giocosità, la percezione dei flussi di lavoro.
La sessione di Euritmia
EURITMIA PER LE ORGANIZZAZIONI
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